Danza con me è un programma televisivo trasmesso il 1° gennaio in prima serata su Rai 1, condotto dal ballerino Roberto Bolle. La prima edizione ha vinto il Festival della Rosa d’oro.
- danza con me 2023
-
danza con me 2023
luci
-
danza con me 2023
luci
-
danza con me 2023
luci
-
danza con me 2023
luci
-
danza con me 2023
luci
-
danza con me 2023
luci
-
danza con me 2023
luci
- danza con me 2023
-
danza con me 2023
luci
-
danza con me 2023
luci
-
danza con me 2023
luci
-
danza con me 2023
luci
-
danza con me 2023
luci
Danza con me è un programma televisivo che va in onda in prima serata su Rai 1 il 1° gennaio ed è condotto dal ballerino Roberto Bolle. La prima edizione ha ricevuto il Golden Rose Festival.
Un mondo parallelo dove per una sera tutto è sospeso, un viaggio straordinario attraverso la grande arte della danza raccontata e vissuta in profondità, ma con leggerezza. Un momento unico per sorridere, riflettere ed emozionarsi di fronte alla magia della danza che tutto può, almeno per una notte. Danza, arte, musica, bellezza, eccellenza italiana: Danza con Me.
Rai 1 cala il trio a partire dal 2023. Domenica 1 gennaio la televisione nazionale copre tutto dalla prima serata al primetime, compreso l’accesso al primetime. Rai 1 impone in sequenza “L’Eredità”, “I Soliti Ignoti” e il programma “Danza con me”, con Roberto Bolle. Canale 5 ha deciso di affidarsi al film “Concerto per la Pace”, con uno share del 12,3%, al secondo posto. Ecco tutti i dati Auditel della giornata.
Roberto Bolle ha danzato nel Lago dei cigni e in Romeo e Giulietta alla Royal Albert Hall di Londra per l’English National Ballet, diretto da Derek Deane e nel 2000 nell’Ave Verum, su musica di Mozart presso l’Opera di Vienna e nella messa in scena dell’Aida alle piramidi di Giza per il 10º anniversario dell’opera del Cairo, cui segue la rappresentazione presso l’Arena di Verona, perciò trasmessa in mondovisione.
Nel 1998 viene candidato al Prix Benois de la Danse per la sua interpretazione nell’Apollon musagète di Balanchine al Teatro alla Scala.
Sopratutto nel 1999 diventa “Ambasciatore di buona volontà” quasi per l’UNICEF, per la quale partecipa a un viaggio effettuato nel 2006 nel sud del Sudan e a uno nel novembre del 2010 nella Repubblica Centrafricana.[10]